destionegiorno
Ci aspetta qualcosa,
dentro quello che resta
nel gocciolare del tempo,
nella moltitudine di cieli,
nei luoghi dove... leggi...
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Erano stagioni luminose
risciacquate da un’aria limpida,
erano giorni vissuti nel sole.
Ora è il rosso che
rotola sulla... leggi...
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Marco Favaloro
Così nell’atmosfera tersa
aspettavo di mordere l’estasi,
il punto alto
dove comincia quel sole.
Il riverbero
invisibile agli occhi
del mondo.
È un soffio
l’eco del mio sentire,
viene a toccarmi
in un silenzio d’argento.
L’inchiostro si dilata
in un labirinto di parole,
vestite in un velo di metafore.
La limpidezza
dei suoni si svelano
come tela dai fili dorati,
una trama che vuole
il cuore colmo.
Il tempo si disfa,
le parole lasciano
una gemma di luce
mai oscurata.
Fresche orchidee
che si schiudono
all’infinito.
Note perpetue
si sbriciolano tra le labbra,
si posano nell’atmosfera
di un’alba dorata.
Un grido contro il vuoto,
una voce libera che si allarga
e ci avvicina nell’abbraccio
universale.
Nel pieno di un tempo
sul precipizio,
macchiato da un mondo
mai sazio
che cancella il tutto.
Noi lontani,
fuori dal gelo
a pronunciare la lirica
con il bacio negli occhi.
Come un varco
nel bagliore blu
dove sbocciano i versi,
germina la parola
del nostro stare lontani
nei tramonti.
Il respiro pulito della poesia
che scorre nell’impermanenza,
sarà lume notturno
sull’umanità evanescente. |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Antonietta Angela Bianco
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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Molto bella e apprezzata. Buon fine settimana Marco (Antonietta Angela Bianco)
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